Con la trasformazione di ARIN Spa in ABC (Acqua Bene Comune), Napoli diventa la prima città italiana ad attuare la gestione pubblica dell'acqua, nel rispetto della volontà espressa da 27 milioni di elettori con il referendum del 12 e 13 giugno 2011. Con questo atto formale si garantisce dunque la gestione partecipata delle servizio idrico integrato, attraverso la presenza di un comitato di sorveglianza e di un Consiglio di amministrazione che vede la partecipazione di utenti, lavoratori dell'azienda e rappresentanti di associazioni ambientaliste.