Dopo la chiusura nel 2007, la biblioteca nel cuore del centro storico di Secondigliano viene restituita alla città. Luogo di aggregazione multifunzionale, ludoteche, sale convegni, sportelli antiracket: è la strada della legalità e della cultura, nel nome di un simbolo come Gelsomina Verde, vittima innocente della criminalità a 22 anni.